Storia

 

Sant'Onofrio nella storia.

 

In provincia di Catanzaro (Calabria) a 4 chilometri da Monteleone (oggi Vibo Valentia nonchè provincia) e da 7 da Pizzo, alle falde della collina detta " Castelluccio ", nella vasta ed ubertosa vallata del Mesima, che si vede in tutta la sua ampiezza, quasi nascosto dal verde degli ulivi, e dai più svariati frutteti, è sito S.Onofrio. La sua posizione topografica, a 360 metri sul livello del mare, offre un magnifico panorama. A sud, domina l'Appennino meridionale, da Filadelfia all'Aspromonte; a Nord, dalla sovrastante collina, domina il tirreno col Golfo di S. Eufemia, le montagne del Nicastrese, e gli ameni giardini, dell'Angitola alla punta di Briatico.

La sua origine non è molto remota, e dalle scarse notizie, che ci vennero tramandate dagli scrittori di cose di patrie: il Fiore, il Bario, il Marafioti, il Rodotà, l'Apollinare Agreste, il Taccone-Gallucci, il De Lorenzo ed altri, esso ebbe il principio circa la seconda metà del secolo XVI. E che il villaggio non abbia avuto origine prima di quello dell'epoca, si rileva dal fatto, che Barrio, illustre storico, nato nella vicina Francica, che fu detto " lo Strabone della Calabria ", nella sua Opera " De Antiquitate et situ Calabria ", pubblicata nel 1571, non fa di esso alcuna mensione, il P. Fiore, che scrisse circa il 1680, dice che il villaggio poteva avere avuto origine " circa un secolo dietro "...

Il Monastero dei Padri Basiliani, che diede origine al Villaggio, rimonta il tempo dell'invasione Saracena, e propriamente al 916-917.

 

 

Dal volume Sant'Onofrio ( Monografia ) Arciprete Pasquale Marcello

a cura di  Giuseppina Marcello.

Comune di Sant'Onofrio

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